Covid-19: cosa cambia con le recenti proroghe per le aziende in materia di sicurezza
Il nuovo decreto-legge n. 83 del 30 luglio 2020, recante "Misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31 gennaio 2020" che proroga al 15 ottobre lo stato di emergenza interviene promuovendo alcuni cambiamenti per le aziende, vediamo quali.
Il Comunicato Stampa n.59 del 30 luglio 2020 del Consiglio dei Ministri definisce la proroga dei termini di talune specifiche misure, tra le quali quelle:
• per il reclutamento dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta;
• per la permanenza in servizio del personale sanitario, per l'assunzione degli specializzandi; per l'abilitazione all'esercizio della professione di medico-chirurgo;
• per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo a personale sanitario;
• per il potenziamento delle reti di assistenza territoriale;
• per la disciplina delle aree sanitarie temporanee;
• per l'avvio di specifiche funzioni assistenziali per l'emergenza Covid-19 e per le unità speciali di continuità assistenziale.
Inoltre con le proroghe rimangono attive alcune disposizioni:
• le disposizioni straordinarie per la produzione di mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale e finalizzate a facilitare l'acquisizione di dispositivi di protezione e medicali;
• in materia di distribuzione dei farmaci agli assistiti e di sperimentazione dei medicinali per l'emergenza epidemiologica;
• misure di protezione a favore dei lavoratori e della collettività; sul trattamento dei dati personali nel contesto emergenziale;
• per il potenziamento dell'assistenza ai connazionali all'estero in situazione di difficoltà; semplificazioni in materia di organi collegiali;
• misure urgenti per la continuità dell'attività formativa delle Università e delle Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica;
• per la disciplina relativa al Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica Covid-19;
• in tema di lavoro agile;
• per l'edilizia scolastica.
In materia di salute e sicurezza, in relazione a queste ultime disposizioni di proroga si sottolinea che resta in vigore l'obbligo per le attività produttive industriali e commerciali di adottare specifici protocolli di sicurezza e di rispettare quanto in essi contenuto.