Pro e-volution Srl

  • linkedin
  • facebook
  • youtube
  • twitter
Home » News » Garante Privacy: Pasquale Stanzione eletto nuovo Presidente
Condividi su  Facebook Condividi su  Twitter Consiglia la pagina

Garante Privacy: Pasquale Stanzione eletto nuovo Presidente

Pasquale Stanzione, giurista e professore emerito di diritto privato dell'Università di Salerno è il nuovo Garante per la protezione dei dati personali. È stato eletto all'unanimità, nel corso della riunione dell'Autorità che si è riunita nella sua nuova composizione. Sempre all'unanimità, è stata eletta anche la vicepresidente Ginevra Cerrina Feroni.

Del collegio fanno parte anche Agostino Ghiglia e Guido Scorza.

Il neo presidente, classe 1945, si laurea con lode in Giurisprudenza all'università di Napoli nel 1968, ed inizia giovanissimo la carriera universitaria vincendo in quello stesso anno una borsa di studio e perfezionamento all'università di Camerino, facoltà di Giurisprudenza, dove diventa l'anno dopo assistente incaricato di diritto civile. Dal 1971 assistente ordinario di diritto privato, arricchisce il suo percorso di numerose esperienze all'estero, come visiting professor e ricercatore a Parigi, Barcellona, Madrid, New York, e Germania. Dal 1983 al 1992 dirige l'Istituto di diritto privato all'università di Salerno, e dal 1993 al 2000 il Dipartimento di diritto dei rapporti civili ed economici nei sistemi giuridici contemporanei nella stessa università. È inoltre autore e coautore di una lunghissima serie di pubblicazioni.

Riportiamo di seguito un breve commento che Pasquale Stanzione ha rilasciato ai microfoni di Repubblica:
"Il Garante per la privacy rappresenta per il nostro Paese un'istituzione fondamentale, che ha visto crescere negli anni il suo ruolo cruciale a difesa dell'identità e della dignità dell'individuo. I miei predecessori, a partire da Stefano Rodotà, hanno sempre messo la persona al centro dello sviluppo tecnologico e hanno concepito la privacy come diritto di libertà, ancor più rilevante nella dimensione digitale nella quale viviamo. Oggi ci aspettano nuove e impegnative sfide e nuove vulnerabilità da cui tutelare i singoli e la società. Le affronteremo avendo come faro la visione di una tecnologia governata dall'uomo e non il suo contrario".

Chiedi informazioni Stampa la pagina

Vedi anche