Garante Privacy, multa salata per Wind Tre e Iliad
Il Garante per la protezione dei dati personali, nell'ambito dell'attività di controllo, ha sanzionato i gestori telefonici: Wind Tre e Iliad.
Wind Tre già destinataria di un provvedimento inibitorio e prescrittivo emesso quando era ancora in vigore il vecchio Codice privacy, è stata multata per i numerosi trattamenti illeciti di dati, legati prevalentemente ad attività promozionali.
Gli utenti lamentavano la ricezione di contatti promozionali indesiderati, effettuati senza consenso tramite sms, e-mail, fax, telefonate e chiamate automatizzate. In numerosi casi, inoltre i segnalanti dichiaravano di non esser stati messi in grado di poter esercitare il proprio diritto di revoca del consenso o di opposizione al trattamento dei loro dati per finalità di marketing. In altri casi veniva lamentata la pubblicazione di dati personali negli elenchi telefonici pubblici nonostante l'opposizione (a volte reiterata) degli interessati.
Dall'istruttoria è inoltre emerso che le app MyWind e My3 erano impostate in maniera tale da obbligare l'utente a fornire, ad ogni nuovo accesso, una serie di consensi per diverse finalità di trattamento (marketing, profilazione, comunicazione a terzi, arricchimento e geolocalizzazione), salvo poi consentire di revocarli trascorse 24 ore.
Tra gli illeciti più gravi ci sarebbe anche l'impropria attivazione di contratti.
Oltre al pagamento della sanzione che ammonta a circa 17 milioni di euro, Wind Tre non potrà trattare i dati acquisiti senza consenso e dovrà adottare misure tecniche e organizzative per un effettivo controllo della filiera dei partner, nonché procedure per rispettare la volontà degli utenti di non essere disturbati.
Il gestore telefonico Iliad invece, è stato trovato carente sotto altri profili, in particolare in merito alle modalità di accesso dei propri dipendenti ai dati di traffico e per tali ragioni, è stato sanzionato per 800.000 euro.
