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App Immuni: i limiti di sicurezza e privacy

Immuni, l'app di contact-tracing per la prevenzione del contagio da Covid-19, disponibile dal primo giugno sugli store Apple e Android, sta ottenendo grande successo, facendo registrare già nelle prime 24h oltre mezzo milione di download. Tuttavia non tutti riescono a scaricare l'applicazione o riscontrano problemi con la sua esecuzione. Inoltre, Agid-Cert, la struttura del governo che si occupa di cybersicurezza ha denunciato le prime campagne di virus informatici correlate al rilascio dell'applicazione.

Cerchiamo allora di fare un po' di chiarezza sui requisiti richiesti per il suo corretto funzionamento, nonché il punto della situazione per quanto riguarda la sicurezza e la tutela della privacy degli utenti.

Innanzitutto, per poter scaricare l'app Immuni bisogna aggiornare il sistema operativo: iOS per iPhone pari o superiore alla versione 13.5, e per Android di Google pari o superiore alla 6.

In secondo luogo è necessario tenere sempre attivo il bluetooth, attraverso cui può così avvenire la geolocalizzazione degli spostamenti. Il bluetooth non è una tecnologia di precisione e il segnale può subire interferenze o essere indebolito da diversi fattori. Per esempio, tenere il telefono nella borsa potrebbe non assicurare un efficace scambio di informazioni tra dispositivi vicini. Inoltre l'app potrebbe inviare alert 'falsi positivi', per esempio in situazioni in cui il segnale è schermato da una superficie divisoria, o interferire con altri segnali presenti nello stesso ambiente, come sui treni, sui bus o nei centri commerciali.

C'è poi il problema legato alle campagne di phishing che iniziano a circolare e che sfruttano la disattenzione degli utenti per estorcere loro denaro: è questo il caso del virus informatico denominato ransomware FuckUnicorn, veicolato attraverso un'email che tenta di ingannare il destinatario con il pretesto di far scaricare un file denominato "Immuni".

Ricordiamo di effettuare il download dell'app affidandosi sempre e solo agli store ufficiali.

Infine, tutte le informazioni sul funzionamento del sistema sono disponibili sul sito immuni.italia.it..

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