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Infortuni sul lavoro e Covid-19: una guida agli obblighi INAIL

Proponiamo, di seguito, una guida sintetica agli obblighi previsti dalla legislazione in materia di assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro, incluso il caso di contagio da Covid-19.

Innanzitutto, in caso di infortunio, anche in itinere, il lavoratore è obbligato a dare immediata notizia al datore di lavoro, a prescindere dalla prognosi. La segnalazione deve essere fatta pure nel caso di lesioni di lieve entità.

Il lavoratore può scegliere di:
• rivolgersi al medico dell'azienda, se è presente nel luogo di lavoro;
• recarsi o farsi accompagnare al Pronto soccorso nell'ospedale più vicino;
• rivolgersi al suo medico curante.

Il medico che presta assistenza all'infortunato è obbligato a rilasciare il certificato medico nel quale sono indicati la diagnosi e il numero dei giorni di inabilità temporanea assoluta al lavoro e a trasmetterlo esclusivamente per via telematica all'Istituto assicuratore.

E' necessario che il dipendente trasmetta al datore di lavoro il numero identificativo del certificato medico, la data di rilascio e i giorni di prognosi indicati nel certificato stesso, ai fini della denuncia/comunicazione di infortunio.

Qualora il datore di lavoro non provveda all'inoltro della denuncia entro i termini di legge, l'infortunato perde il diritto all'indennità di temporanea per i giorni ad esso antecedenti.

Eventualmente anche il lavoratore stesso può denunciare l'infortunio recandosi presso la sede Inail competente con la copia del certificato rilasciato dal medico o dalla struttura sanitaria competente al rilascio.

L'omissione della denuncia, che grava sul datore di lavoro, comporta l'applicazione delle sanzioni previste dal D.Lgs. n. 81/2008.

Nello specifico, relativamente al contagio da Coronavirus nel luogo di lavoro: l'indennizzo INAIL viene riconosciuto dal primo giorno di contagio oppure dal primo giorno della quarantena (in caso di accertamento diagnostico in tale periodo), fino a guarigione clinica, a fronte della certificazione medica.

Restano, ovviamente, gli obblighi verso l'Istituto assicuratore: denunciare l'infortunio e trasmettere il certificato, rispettivamente in capo al datore di lavoro e al medico.

Ricordiamo che INAIL ha recentemente chiarito che il contagio da Covid-19 sul lavoro non determina automaticamente responsabilità civile o penale, a carico del datore di lavoro, a meno che non ci sia una violazione della legge o di obblighi derivanti dalle conoscenze sperimentali o tecniche, che nel caso dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 si possono rinvenire nei protocolli e nelle linee guida governativi e regionali.

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