Coronavirus: il piano del Governo per riaprire scuole materne e asili nido
Scuole materne e asili nido potrebbero riaprire, e anche i centri estivi ed altre attività ludiche ed educative destinate ai bambini. Il Ministero dell'Istruzione e quello della Famiglia stanno lavorando ad un piano per l'infanzia, che verrà sottoposto al parere definitivo del comitato tecnico scientifico.
Si potrà cominciare dal mese di giugno e proseguire anche a luglio, ma si tratterà almeno inizialmente di una riapertura in modalità sperimentale, se i risultati saranno quelli sperati allora tutte le scuole materne e gli asili nido potranno riaprire, e con loro anche i centri estivi.
Nel dettaglio, il progetto prevede che quelle strutture che ospitano asili nido e materne potranno essere utilizzate per le attività con i bambini fino a sei anni. Verranno ridotti al minimo i gruppi e per avere più spazi a disposizione, se serviranno, si useranno anche i cortili e le palestre delle scuole.
Ci sono però anche altre regole a cui il Governo sta pensando per garantire la sicurezza di bambini e ed educatori:
• ingressi scaglionati;
• i genitori dovranno restare all'esterno della struttura, e chiunque si avvicinerà dovrà disinfettarsi e sottoporsi al controllo della temperatura;
• gli stessi bambini saranno affidati sempre allo stesso operatore;
• i gruppi saranno formati da un minimo di tre ad un massimo di sei bambini (si presume che il numero verrà definito in base all'età);
• niente mascherine per i bambini, sì per gli operatori;
• divieto di portare i giocattoli da casa.
Un ruolo di primo piano avranno le Regioni, le quali già da alcune settimane stanno lavorando per riaprire alcune scuole, sia private che pubbliche. Saranno queste quindi a dover assicurarsi che in caso di riapertura gli edifici rispettino tutte le norme previste per la limitazione dei contagi, altrimenti verrà disposta una nuova chiusura immediata.
