Covid-19: consigli pratici per lo smart working
A seguito dell'emergenza epidemiologica da Coronavirus, in queste settimane molti lavoratori stanno lavorando da remoto, collegandosi dalla propria abitazione. Esistono tuttavia diversi rischi correlati allo smart working, ad esempio in relazione all'ambiente di lavoro, all'uso delle attrezzature e ai possibili disturbi muscoloscheletrici (DMS), come ricordato anche nel documento INAIL "Informativa sulla salute e sicurezza nel lavoro agile ai sensi dell'art. 22, comma 1, L. 81/2017".
Vediamo allora alcuni consigli pratici per uno smart working sicuro:
• Le attività lavorative non possono essere svolte in locali tecnici o locali non abitabili (ad es. soffitte, seminterrati, rustici, box);
• L'illuminazione generale e specifica (lampade da tavolo) deve essere tale da garantire un illuminamento sufficiente e un contrasto appropriato tra lo schermo e l'ambiente circostante;
• E' opportuno garantire il ricambio dell'aria naturale o con ventilazione meccanica;
• Evitare l'inalazione attiva e passiva del fumo di tabacco, soprattutto negli ambienti chiusi, in quanto molto pericolosa per la salute umana;
• Impostare la routine giornaliera mantenendo lo stesso ritmo di quello praticato in azienda, impostando gli orari di inizio e fine e pianificando il programma per la sua pausa pranzo;
• Fare pause regolari per consentire periodi di riposo visivo ed evitare di mantenere una postura seduta troppo a lungo;
• Anticipare e pianificare il più possibile il carico lavorativo nel corso della settimana per organizzare il lavoro da svolgere in base alle priorità e al tempo richiesto;
• Informare dello stato, quando lo strumento informatico utilizzato lo consente. Occupato, se ad esempio si sta lavorando ad compito che richiede concentrazione, assente durante una pausa, o disponibile se si può essere contattati;
• Utilizzare tutti gli strumenti di comunicazione messi a disposizione: e-mail, chat, documenti condivisi, videoconferenza, strumenti di lavoro collaborativo, agenda condivisa…
• Tenersi in contatto con il team, organizzando riunioni telefoniche o videoconferenze con i colleghi.
