Comportamenti da tenere per le consegne alimentari a domicilio
Tra le attività produttive considerate "essenziali" e che pertanto restano aperte al pubblico, in questa situazione di emergenza sanitaria, ci sono le imprese alimentari, che vendono alimenti e bevande al dettaglio o all'ingrosso. Queste possono effettuare anche consegne della merce venduta presso il domicilio dei propri clienti.
Le attività di ristorazione invece sono chiuse al pubblico, tuttavia è consentita la consegna di cibi pronti a domicilio, purché si rispettino le norme igienico-sanitarie.
Per operare correttamente occorre seguire le seguenti indicazioni:
• Il trasporto degli alimenti deve avvenire attraverso l'utilizzo di mezzo o contenitori idonei;
• Deve essere garantita la catena del freddo e/o del caldo, ove necessario;
• Aggiornare il manuale di autocontrollo nel caso in cui questo processo di consegna non sia già espressamente previsto;
• Al momento della consegna a domicilio vanno indossati i DPI - dispositivi di protezione individuali, che nel caso di specie sono le mascherine e i guanti, inoltre deve essere mantenuta la distanza minima di sicurezza (almeno un metro);
• Si consiglia di evitare lo scambio diretto, ad esempio posando la spesa sull'uscio della porta e facendosi lasciare il corrispettivo in denaro sempre sull'uscio;
• Al termine della consegna è bene cambiare i guanti e igienizzare sempre le mani con prodotti specifici.
Si ricorda che per effettuare la consegna presso il domicilio del cliente non è necessario fare alcun aggiornamento della NIA (Notifica di Inizio Attività) sanitaria.